Come riadattare una metodologia basata su workshop interattivi rispettando la distanza fisica richiesta in tempi di Covid 19?


Scritto da Cristina Stronati
Pubblicazione 15 September 2020

t33 sta conducendo lo studio “Analisi dei fabbisogni delle PMI negli appalti pubblici" per conto della Commissione Europea - DG Mercato interno, industria, imprenditorialità e PMI, il cui obiettivo principale è identificare i meccanismi di supporto e le più efficienti azioni mirate per incentivare la partecipazione delle PMI agli appalti pubblici. I risultati contribuiranno direttamente all’elaborazione delle politiche, così come alla predisposizione degli strumenti e dei canali di informazione più efficaci per una migliore comunicazione delle opportunità da parte della Commissione Europea. Inoltre, lo studio intende migliorare la comunicazione relativa alle misure già adottate volte a facilitare la partecipazione delle PMI agli appalti pubblici.

Lo studio copre cinque Stati Membri: Italia, Olanda, Polonia, Romania e Svezia. Esperti provenienti da ognuno di questi paesi collaborano e supportano il team di t33 nel raccogliere informazioni sulla partecipazione delle piccole e medie imprese al mercato degli appalti pubblici.  In particolare, la società Reeleaf si occupa dell’Olanda, la Polonia è coperta dalla società EPSEC, la Romania da Lideea e la Svezia è competenza della società Ad Astra. Il gruppo di lavoro principale comprende Javier Fábregas Martínez nel ruolo di esperto di comunicazione e responsabile nella preparazione di storie ispiratrici e messaggi chiave.

L’offerta di t33, selezionata tra altre 14, è incentrata fortemente su tecniche che permettono di osservare come le PMI hanno a che fare con i problemi e le sfide che caratterizzano le procedure degli appalti pubblici. Tali tecniche avrebbero implicato l'organizzazione di seminari interattivi basati su esercitazioni pratiche e lo svolgimento di procedure in tempo reale.

Quando nel mese di marzo 2020  lo scenario internazionale è bruscamente cambiato a causa del Covid 19, è apparso da subito chiaro sia alla Commissione Europea che a t33 che, seppur formalmente consentiti, non si sarebbero potuti realizzare nei vari stati membri workshop in presenza con il coinvolgimento delle PMI. Il team di t33 ha quindi elaborato soluzioni IT alternative per raccogliere informazioni dalle PMI, garantendo gli stessi requisiti metodologici attraverso l’introduzione di nuovi strumenti digitali per raggiungere l’obiettivoil target.

È stato deciso di coinvolgere le PMI italiane, olandesi, polacche, rumene e svedesi in workshop online volti ad esplorare le potenzialità del database TED (Tenders Electronic Daily) per identificare nuove opportunità di business negli Stati membri dell'UE, ma anche per verificare le barriere amministrative poste dalle procedure di appalto pubblico.

A differenza dei comuni webinar, dove l'interazione consiste proprio nella possibilità di porre domande, era necessario garantire ai partecipanti la possibilità di scaricare e caricare materiali didattici ed essere osservati durante gli esercizi. Ciò implica notevoli questioni tecniche e di protezione dati.

Tra luglio e settembre 2020, t33 ha organizzato con grande successo tre workshop. Questi tre eventi hanno dimostrato come, a seguito di un significativo investimento in know-how, sia possibile applicare metodi qualitativi di raccolta dati ad un approccio digitale con ottimi risultati.
 





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