Italia Digitale: webinar sul rapporto 2022 di Formez PA “La Transizione Digitale”
MAR 2023
Pubblicazione 15 May 2018
Il Comitato europeo delle Regioni (CdR) ha pubblicato lo studio “Assessing the impact of the UK’s withdrawal from the EU on regions and cities in EU27”. Lo studio è stato coordinato da Francois Levarlet e preparato da Paolo Seri, Chiara Zingaretti, Dea Hrelja, Elodie Lorgeoux (t33), con il contributo per i casi studio di Christian Lüer (Spatial Foresight) e Martyna Derszniak-Noirjean (ÖIR) e ulteriori commenti da Jayne Woolford e Francesco Trombetta.
L’obiettivo principale dello studio è fornire un’analisi dell’esposizione delle regioni europee nei confronti del Regno Unito e di conseguenza l’impatto probabile che l’uscita del Regno Unito dall’UE possa avere nelle regioni e città dei 27 stati membri.
L’impatto immediato della Brexit sulle regioni dipenderà fortemente dagli accordi che verranno raggiunti in ogni settore e dal peso che questi settori hanno nella struttura produttiva delle regioni UE27. Per questo motivo l’analisi si basa su due indici:
Grazie a questi due indici lo studio indentifica le regioni più colpite dalla Brexit, per quanto riguarda i seguenti settori: autoveicoli, macchinari, elettronica, tessile e mobili, prodotti alimentari e legno, prodotti chimici e plastica.
Lo studio comprende anche sette casi studio che affrontano questioni relative alla Brexit, come il commercio di beni e servizi, il flusso di investimenti diretti, immigrazione e demografia, infrastrutture, accesso alla zona esclusiva (pesca), turismo, attività di ricerca e sviluppo, gestione delle frontiere. Esplorando un’ampia varietà di temi diversi dai flussi commerciali, i casi studio completano con informazioni qualitative l'analisi quantitativa fornita dagli indici.
Considerando le numerose incertezze sul futuro dei negoziati della Brexit e i possibili scenari, conoscere quali settori sono i più esposti al Regno Unito, in ciascuna regione europea, è un elemento molto importante per definire le proposte di negoziato a livello regionale. Inoltre, il rapporto rappresenta un punto di partenza per le autorità locali e regionali che hanno intenzione di preparare gli stakeholder (investitori, clienti e dipendenti) utilizzando la pianificazione dei possibili scenari per spiegare i potenziali effetti della Brexit sul commercio.
L’immagine che segue presenta gli indici BREI e HHI, per ciascuna regione NUTS2 dell'UE27. Il BREI riassume l'indice in tutti i settori coperti dall'analisi, assumendo valori compresi tra 0 e 3. Le regioni in rosso sono le più esposte al Regno Unito.
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